Con la diffusione dilagante di accessori e componenti per Arduino & microcontrollori sono apparsi sul mercato dei gadget a basso costo che possono essere utilizzati efficacemente anche per altri scopi.
E’ il caso di questo convertitore USB PL2303, che si trova su ebay da venditori italiani a meno di cinque euro comprese le spese di spedizione.
Può essere impiegato come cavo dati per connettere un gran numero di apparati radioamatoriali – ovviamente dotati di interfaccia seriale – ad un computer, per gestire sia le attività di programmazione che il controllo remoto.
Infatti, nonostante non esista uno standard in campo radiantistico per l’interfacciamento ai computer, la stragrande maggioranza degli apparati utilizzano una comunicazione seriale asincrona simile all’RS-232, ma con livelli logici 0/5V (o anche 0/3,3V) anzichè -12/+12. Questo cavo, che impiega un chip Prolific PL2303, è tutto ciò che serve per soddisfare i prerequisiti. Il dispositivo USB è riconosciuto da tutti i sistemi operativi, mentre i fili colorati portano i segnali a livello TTL (cioè 0/5V). In quello utilizzato da me la codifica dei colori è nero:gnd, bianco:RX, verde:TX. Sul rosso è disponibile la tensione +5V del bus USB, che non serve ai nostri scopi.
Per connettere più radio basta cablare questi tre segnali in modo appropriato, e la cosa migliore è quella di costruire degli adattatori per usare la stessa interfaccia con più apparati, anche di diversi costruttori.
Io ho intestato sul cavo una femmina jack a tre poli da 2,5mm, assegnando il pin centrale al segnale TX, quello intermedio all’RX ed il corpo alla massa. Normalmente uso il cavo per il collegamento CAT con il ricetrasmettitore, per mezzo di un raccordo per il mini-din 8 poli yeasu. Lo stesso cavo, con un diverso raccordo, lo utilizzo quando serve per la programmazione del palmare.
Nel caso fosse necessario collegare dispositivi che richiedono l’interfacciamento a 3,3V è sufficiente inserire sulla linea TX, direttamente nell’adattatore, un partitore resistivo: il modesto slew-rate introdotto da questa soluzione è del tutto ininfluente alle bassissime velocità di trasmissione utilizzate. Lato ricezione l’assegnazione dei livelli logici è direttamente compatibile anche con i segnali a 3,3V.
Una nota riguardante i driver Prolific: dato che il PL2303 è uno dei chip più clonati, gli ultimi driver sono stati modificati in modo da riconoscere i dispositivi non originali e da inibirsi in presenza di essi.
Termino con una formula d’obbligo. Questa nota ha solo un fine informativo. Chi volesse agire in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio ed assumendosene in pieno la responsabilità.